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Il primo ciclo

L'assetto del Primo ciclo risulta ormai ben definito a seguito della pubblicazione di documenti fondamentali come le Indicazioni Nazionali del 2012, il D. M. 741/2017 (esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo), il D.Lgsl 62/2017 e delle Indicazioni Nazionali e nuovi scenari del 2018. 

Molto importante ai fini della valutazione degli apprendimenti risulta quanto contenuto nel D.Lgsl 62/2017 ovvero la valutazione non è una misura delle conoscenze ma indica un processo formativo e valuta i risultati dell'apprendimento. 

Le novità

La prima novità consiste nel fatto che il Collegio deve deliberare i livelli di apprendimento; ciò che interessa non è la misurazione (voto) ma il livello (vedi Certificazione delle competenze). Dovrà indicare il livello di apprendimento che si riferisce al singolo voto in maniera che la valutazione abbia un valore formativo, orientativo. 

La seconda novità è il giudizio sul comportamento che deve riflettere l'acquisizione, e a che livello, delle competenze di cittadinanza prima di tutto. Oltre a questo deve riflettere l'osservanza dei Regolamenti d'Istituto.

La terza novità riguarda la Nota 3645 del 1 marzo 2018 - Indicazioni nazionali e nuovi scenari "il documento che le scuole potranno utilizzare per compiere una lettura mirata e approfondita del testo delle Indicazioni 2012, soprattutto di quelle parti che aprono prospettive di integrazione tra le discipline di studio, di scelta di metodi didattici efficaci ed operativi, di predisposizione di ambienti di apprendimento coinvolgenti e partecipati. A tal fine potranno essere utili momenti di formazione in servizio, iniziative di ricerca-azione, forme di dialogo sociale sui compiti formativi della scuola di base."

Il secondo ciclo

A livello normativo è rimasto tutto immutato per quanto riguarda la valutazione degli apprendimenti; il riferimento è ancora il D.P.R. 122/09. Ciò nonostante qualcosa sta cambiando anche se non in maniera esplicita...

La normativa sulle competenze di cittadinanza per il 2° ciclo è piuttosto nota: D. M. 139/2007 (Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione) All. 2 e documento tecnico sulle competenze di cittadinanza  e il D. M. 9/2010 (Certificato delle competenze di base acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di Istruzione) e l'Allegato 2.

Tecnici e Professionali: il mondo del lavoro

Indagine Excelsior 2017 Le competenze richieste dalle nuove imprese nel 2018 per gruppo professionale 

I licei (D.M. 211/2010)

"Va da sé, naturalmente, che competenze di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (sapere lavorare in gruppo) o attitudinale (autonomia e creatività) non sono certo escluse dal processo, ma ne costituiscono un esito indiretto, il cui conseguimento dipende dalla qualità del processo stesso attuato nelle istituzioni scolastiche. Tale scelta è stata recentemente avvalorata dalla scheda per la certificazione dell’assolvimento dell’obbligo (Decreto Ministeriale n. 9, 27 gennaio 2010), in cui si chiede di esprimere una valutazione rispetto al livello raggiunto in 16 competenze di base articolate secondo i 4 assi culturali, ma non sulle competenze di cittadinanza."

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